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mercoledì 22 agosto 2007

Malta 2007

Per la vacanza di quest'anno abbiamo optato per Malta per esigenze economico/logistiche, però non si tratta assolutamente di una seconda scelta: il piccolo arcipelago ha tanta storia alle spalle ed un mare meraviglioso da offrire ai visitatori.
Partiamo il 12 agosto con un volo Air Malta del tardo pomeriggio: a Fiumicino abbiamo tutto il tempo di cambiare i soldi perchè purtroppo l'Euro entrerà in vigore solo a gennaio 2008. Arriviamo a Vallette intorno alle 20.00 ed uno spericolato autista (ci avevano avvisati della guida decisamente sportiva degli isolani!) ci accompagna al nostro appartamento: anche quest'anno, come per Creta nel 2005, abbiamo scelto il cuore della vita notturna dell'isola, St.Julien. Il nostro mega-complesso è il St. George, in grado di ospitare un'infinità di ragazzi in centinaia di appartamentini, molti dei quali uno di fronte all'altro. Questa caratteristica ha da subito coinvolto Niki, il Tenente Sgallaghan, in un'operazione di sorveglianza continua delle nostre vicine e dei nostri vicini...
Usciamo per cena e ci immergiamo nella folla che riempie le vie: le strade ed i locali (tutti ad ingresso libero) sono pieni di giovani italiani, spagnoli, inglesi e tedeschi. Visto che siamo un pò stanchi per il viaggio non ci strapazziamo troppo nella movida, giusto 4 salti in pista ed una water-pipe ai frutti misti!
Il quartiere di notte è fenomenale, ma ovviamente c'è un rovescio della medaglia: la mattina seguente ci accorgiamo che la piccola spiaggia sabbiosa della zona è decisamente sovraffollata e mediocre, mentre nel pomeriggio visitiamo un'insenatura rocciosa, sempre nel quartiere, piena zeppa di cocci di bottiglia rotti... non ci mettiamo molto tempo a capire che per il vero mare maltese dovremo spostarci di qualche km!
Il modo migliore per girare l'isola di Malta è prendere uno dei colorati autobus, dove si viaggia con le porte rigorosamente aperte!
La prima spiaggia da 5 stelle che raggiungiamo è Paradise Bay, a Cirkewwa, nella parte nord dell'isola: mare limpido e sabbia chiara, ci viene difficile uscire fuori dall'acqua!
Contenti per l'ottima giornata di mare, torniamo a casa per la cena e ci prepariamo per il dopo cena. Oramai cominciamo a conoscere tutti i locali e diventa immancabile la tappa all'Edge con consumazione di "tray vodka e red-bull": è un vassoietto con 12 bicchierini, appunto di vodka e red-bull, al prezzo vantaggioso di 3.90 LM (circa 9 euro)... come si può rifiutare una propoista del genere??
La giornata successiva è quella che si rivelerà, almeno per me, la migliore: è Ferragosto e passeremo alcune ore a Gozo, la seconda isola dell'arcipelago maltese.
I traghetti fanno la spola di continuo dal molo di Cirkewwa e la traversata dura solo 25 minuti. Appena arrivati ci procuriamo un tassista per contrattare un servizio per l'intera giornata, al prezzo non proprio economico di 20 LM: c'è da dire che se non si ha una propria auto (e noi siamo ben felici di non dover guidare all'inglese) è molto scomodo far affidamento sul servizio bus di Gozo perchè le corse sono orarie e le varie linee sono dei circuiti che partono e arrivano da Vittoria, la capitale. Come prima destinazione ci facciamo portare a Ramla-Bay, una fantastica spiaggia di un colore rosso vivo circondata da scogliere perfette per lo snorkeling.
Non a caso in un chilometro di nuotata io e Niki abbiamo visto centinaia di pesci ed anche un polipo un pò rimbambito...
Dopo la pausa pranzo il nostro tassista-autista ci porta alla Dwejra Bay, maestosa parete rocciosa sul mare con lo splendido panorama dominato dall'Azurre Window:
Nella parte bassa della foto si intravede il Blu Hole, una voragine in acqua profonda 18 metri collegata con il mare aperto da un arco sommerso a circa 7-8 metri di profondità.
In questa bella vista dall'alto si capiscono bene le dimensioni del "buco" e si vedono le scie di bolle in risalita emesse dai sub in immersione.
Abbiamo approfittato di questa piscina naturale per fare anche una serie di tuffi acrobatici, prima di spostarci nella vicina laguna dell'Inland Sea, collegata col mare aperto da una grotta azzurra con un fondale molto profondo.
Ultime foto ricordo dello splendido paesaggio prima di ripartire verso il porto:
Il nostro Ferragosto procede poi con una cena in un ristorante maltese: io assaggio un risotto tipico ed il brajoli (involtino di carne), ma non sono niente di eccezionale, Save e Niki si buttano su una cena a base di pesce con portate buone ed abbondanti... così come il prezzo: spendiamo in tutto 42 LM (quasi 100 euro!). Proseguiamo la serata con una tappa poco fortunata al casinò, dove non solo il tavolo verde della roulette mi tradisce, ma anche la temperatura climatizzata a circa 12 gradi mi fa venire il raffreddore!
La mattina seguente, per placare un pò il mal di gola, prendo un aulin e ci dirigiamo verso un'altra delle località di mare consigliata dalle guide: Peter's Pool, vicino Marsaxlokk, nel sud dell'isola. Purtroppo questa spiaggia rocciosa non è ben servita dai bus, perciò sappiamo di dover fare un pò di strada a piedi... alla fine della giornata, però, il "pò di strada a piedi" diventerà una camminata sotto il sole di 8 km, tra andata e ritorno, per colpa di un incrocio senza indicazioni dove abbiamo ovviamente preso il bivio sbagliato. A parte la camminata, la baia è formata da piani rocciosi lisci ed orizzontali, con degli strati a picco sul mare perfetti per i tuffi. anche Save, un pò restio a provare, impara a tuffarsi di testa dall'alto ed alla fine del pomeriggio io e Niki ci tuffiamo in avanti da un'altezza di circa 6 metri. Ecco uno scorcio della baia:
Per riprenderci dalla faticosa giornata a cena ci facciamo una scorpacciata di tortelloni al pomodoro, per un totale di circa 4/5 porzioni! Visto che il mio raffreddore/mal di gola non passa (sarà forse perchè invece di stare fermo a riposare continuo a camminare/nuotare/arrampicare?) cambio la strategia medica, passando dall'aulin a qualcosa di più potente... Al risveglio però non ci sono miglioramenti e per tirarmi un pò su prendo una bella red-bull subito dopo la colazione: serve infatti il pieno di energie perchè oggi andiamo alla Blu Lagoon nell'isola di Comino. Ormai conosciamo benissimo la strada, l'imbargo è sempre dal porto di Cirkewwa e la navigazione dura meno di mezz'ora.
Il posto, come si vede, è da cartolina:
Peccato che la spiaggetta dove approdiamo (nella parte bassa della foto) è iperaffollata e fatichiamo a trovare un fazzoletto di scoglio dove poter poggiare almeno gli zaini. Niki risolve un altro problema: come andare dall'altra parte della laguna (nella parte alta della foto) con la macchina fotografica? Semplice, nuota in stile "tedoforo" con un braccio sollevato per tenere asciutta la camedia! Anche da questa parte gli scenari sono magnifici, tanto da far superare a Save il brivido dell'altezza pur di fare una foto sull'orlo del precipizio:
Anche qui il mare è invitante, ricco di insenature e grotte marine: mess ala maschera, io e la Bestia facciamo un bel giro perlustrativo, trovando i soliti branchi di pesci e vedendo anche degli strani millepiedi marini. La corrente p abbastanza forte e non è facile nuotare, però non posso fermarmi e abbandonare la laguna! Sento anche l'acqua abbastanza fredda e praticamente nuoto con la pelle d'oca... mi sa che le medicine non riescono a farmi passare il raffreddore ed ora ho anche un pò di febbre! Dopo un'ora di bagno esco dall'acqua e mi faccio un bel pisolino, per oggi è meglio che non mi strapazzi più... peccato, perchè anche nel pomeriggio Save e Niki continuano a sguazzarsi e a divertirsi nell'acqua trasparente.
Stiamo arrivando alla conclusione della settimana: l'ultima giornata si va a Paradise Beach, nella parte nord-ovest dell'isola. Niki ha la brillante idea, dopo una settimana di filtri protettivi a ripetizione, di mettersi l'"unto" (Aquabronze), così anch'io mi porto la crema "attivatrice " di abbronzatura. Save è un pò più titubante, ma vista la nostra sicurezza decide di non mettersi alcuna protezione: l'equazione è semplice, sole + 0 protezione = mega-rosciolata!


Come degna conclusione della vacanza un ultimo brindisi all'Edge, con l'immancabile tray vodka & red-bull:
In sintesi la vacanza ci ha mostrato il lato naturalistico migliore di Malta, ma ci sarebbe altrettanto da visitare per quanto riguarda l'aspetto storico: in ogni caso una meta da non perdere!

1 commento:

Anonimo ha detto...

beh...ora che l'ho visto per bene e tutto confermo quanto ho già detto:Bello!!! :)

Baci