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sabato 22 maggio 2010

Le cascate della Volpara e della Prata

Questo itinerario non presenta particolari difficoltà ma rimane comunque uno dei più piacevoli del Parco Nazionale del Gran Sasso - M.ti della Laga.
Si parcheggia l'auto ad Umito, frazione di Acquasanta Terme, in un nuovo parcheggio che si incontra sulla sinistra della via principale: da qui un cartello indica una strada sterrata a mezza costa che passa accanto all'agriturismo "Laga Nord": visto che il cielo minaccia pioggia noi proseguiamo con la macchina lungo questa stradina, ma in realtà si guadagna al massimo un quarto d'ora di cammino perchè arrivati ad una piccola radura, all'altezza di un ponticello in cemento sulla destra, bisogna obbligatoriamente lasciare l'auto. Non bisogna tuttavia abbandonare la via principale perchè il sentiero prosegue dritto e sempre ovvio.
Da subito si rimane colpiti dal verde quasi accecante che circonda i visitatori
La stradina in terra battuta continua a mantenersi piuttosto ampia per parecchi minuti e solo dopo aver raggiunto un piccolo rifugio abbandonato ci si incammina lungo un sentiero.
Anche se siamo immersi nella rigogliosa vegetazione (l'effetto di tanto verde fa quasi pensare ad un a foresta amazzonica) il torrente è sempre nei paraggi ed oltre al fragore dell'acqua vorticosa spesso si passa vicino al corso d'acqua, che anzi va attraversato in qualche punto senza difficoltà.
Lungo il sentiero si incontra anche un vecchi forno, utilizzato in passato sia dai pastori che dai briganti
poi ci si imbatte in un piccolo antro di caverna ("Grotta della Spelonga")
ed infine cominciano a vedersi i primi salti d'acqua (ma si tratta di un torrente secondario)
Non manca molto alla Cascata della Volpara, che si presenta come una serie di alti salti successivi
Siamoarrivati qui in circa 3 ore, comprensive della pausa pranzo.
Ma non è finita: un sentierino ripido ed oggi scivoloso si arrampica sulla sinistra e permette di raggiungere i salti più alti. Proprio alla base di quello più alto...
...troviamo un grande deposito di neve ghiacciata, quasi a Giugno!
Dopo aver ammirato il panorama e la forza della natura torniamo indietro sullo stesso percorso: prima di arrivare alla macchina, però, imbocchiamo la deviazione sulla destra che conduce alla Cascata della Prata.
Complessivamente il trekking dura 5-6 ore con un'andatura tranquilla. Il bello del percorso però è l'abbondante presenza di vegetazione (=ombra) che unita ai corsi d'acqua rendono il sentiero gradevole e gustoso anche nei mesi più caldi.

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