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domenica 1 luglio 2007

Forra sulle Dolomiti

...ovvero il battesimo del torrentismo!
Dopo averne sentito tanto parlare, dopo essermi caricato di adrenalina vedendo alcune diapositive delle passate uscite, finalmente è arrivato il momento di sperimentare anche il canyoning, ovvero la discesa lungo le forre. L'uscita è stata pianificata in pochi minuti il giovedì sera, passando da una proposta iniziale di un giorno sui Sibillini alla meta finale in due giorni nel Bellunese: per l'occasione i partecipanti sono Roberto, Barbara, Simona, Uliano e Chicco, oltre ovviamente al sottoscritto. Partiamo il sabato pomeriggio con calma (tanto non ci corre dietro nessuno), giusto in tempo per beccare la consueta coda in autostrada verso Bologna. La serata continua con un bivacco nel prato di un autogrill (ottima l'insalata di riso del Presidente) e poi con l'accampamento vicino al torrente.
Il mattino seguente il Generale è decisamente magnanimo: ci fa svegliare tardissimo, alle 6.30! La colazione è a base di crostatine e soprattutto della torta di mele (fatta dalla Faggi) che per motivi di sicurezza ed ordine pubblico durante la notte è stata chiusa a chiave dentro la macchina. Il rumore del torrente che ci è affianco mi fa già pregustare i salti e le discese della forra... manca ormai poco, giusto il tempo di spostarci a monte del lago e di fare il breve sentiero di avvicinamento.
ATTENZIONE: il sentiero sarà pure breve, ma è pieno di zecche!
Finita la "spulciatura" e la vestizione, eccoci pronti per l'avventura:
La progressione verso valle è semplice, basta calarsi col discensore sulle corda o, quando possibile, buttarsi dall'alto (quest'ultima opzione non è contemplata da Barbara)!
Ecco Chicco che comincia una delle discese col suo Piranha Black...
...ed Uliano che si cala sicuro sulla cascata da 20 metri
Ovviamente i passaggi sono vari, per cui ci sono momenti in cui si nuota, altri in cui si cammina, altri ancora in cui si scivola. Il paesaggio intorno è sempre mozzafiato, con la vista che spazia da stretti canion ombrosi a spazi più larghi illuminati dal sole.
Piccola parentesi sul discensore da forra: di solito non va usato quello da grotta perchè deve potersi liberare molto velocemente e facilmente, perciò di solito si usa l'otto o, molto meglio, il piranha. Per le mie discese, invece, ho preso in prestito dal magazzino un hydrobot (ribattezzato Autorobot) che non dà proprio un gran senso di sicurezza, se non altro perchè se la corda verso il fondo esce dalla sua sede abituale sono cazzi per rimetterla a posto!
Ecco che comincio una delle discese tenendo saldo in mano l'autorobot:
...e poi mi calo al fianco della cascata da 30 metri (sono il puntino con la tuta verde e lo zaino rosso!):
Altra piccola parentesi tecnica: per evitare di rimanere pericolosamente attaccato alla corda una volta entrati in acqua, la corda stessa viene posizionata in maniera da non arrivare a toccare la superficie della pozza e ci si stacca prima da essa, facendo un piccolo tuffo. Alla base della cascata da 30 m, dando per scontato che ci siano almeno 1,5-2 m d'acqua, mi lascio dalla corda ad un paio di metri d'altezza, finendo però mezzo infilzato nel fondo ghiaioso perchè in quel punto c'è solo mezzo metro d'acqua!
In quest'altra foto il Presidente ci mostra chiaramente come ci si deve staccare e buttare in acqua negli ultimi metri...
Un'ultima foto ricordo subacquea (grazie all'usa e getta della Faggi)...
...e ci avviamo verso l'uscita della forra, in una zona piena di affollati sentieri escursionistici.
Ed infatti appena i turisti della domenica ci vedono cominciano a scattarci foto ed a farci domande, addirittura la folla comincia a raccogliersi in un ponticello di legno proprio di fronte all'ultimo salto da 10 m, con la gente che ci incita e applade per i salti!

A parte qualche piccola sbandata, anche il ritorno a casa è andato bene.
Grazie ai compagni di avventura è stato un perfetto battesimo di torrentismo!

1 commento:

lux ha detto...

Bello e interessante il tuo blog!
Per vederlo su Google, la prima volta, potresti attendere anche fino a una settinana!!!
Ricorda che il sito viene "scansionato" da google periodicamente. Per accellerarne la pubblicazione dovresti "reinviare" il sitemap: è sufficiente un clic.
Abbi pazienza e aspetta un po', tra l'altro, ultimamente, l'inserimento su google avviene dopo alcuni giorni. Vedendo il sorgente della pagina ho visto che la riga di "verify" è inserita correttamente.
Ciao!