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domenica 1 giugno 2008

Forra del Palvico

Ritemprati da una bella dormita in malga dopo l'impresa alla Spluga della Preta, la truppa d'assalto del GSS (+ Lello e Antonio) è pronta a trasferirsi per la seconda tappa del lungo weekend: stavolta la meta è una delle forre più graziose della zona settentrionale del Lago di Garda, lungo il torrente Palvico.
Per l'occasione avremo un accompagnatore con la "A" maiuscola: Cristian Vento, presidente dell'Associazione Italiana Canyoning.
Diciamo subito che la percorrenza è abbastanza breve (circa 2 ore) però molto gustosa, perchè piena di salti, scivoli, parti ingrottate ed una fantastica calata finale da una cascata di 55 m.
Servendo la spola con le auto fra partenza e arrivo, decidiamo di incontrare Cristian al termine della forra: provenendo da Riva del Garda, poco prima di entrare nel centro abitato di Storo (TN) si deve imboccare una strada sulla destra poco prima di un ponte (in pratica appena finiti i tornanti in discesa) che porta alla centrale idroelettrica ed al parco fluviale. Lungo questa stradina si lascia un'auto con i ricambi asciutti.
Per dirigersi poi all'imbocco della forra si ripartire in direzione di Riva del Garda per circa 3,5-4 km, fino ad un grande spiazzo sulla destra, sicuramente con altre macchine. C'è anche la possibilità di parcheggiare nell'altro lato della carreggiata: qui non resta che cambiarsi ed in 10 secondi si scende sul letto del torrente.
Per la verità i primi 10-15 minuti di progressione non sono entusiasmanti, si deve solo saltellare/nuotare tra i massi...
...ma in poco tempo le pareti rocciose si stringono, la corrente si fa più impetuosa e cominciano anche i tratti al coperto in piccole grotte.
Come ci si aspetta da una vera forre, poi, non manca la possibilità di saltare da 3-6 metri di altezza.
Proseguendo verso il basso c'è anche un piccolo toboga ed infine, dopo alcune discese su cascatelle, arriviamo al punto più mozzafiato della forra: il salto finale da 55 metri:
Non si direbbe, ma tra i puntini che si scorgono in basso, distesi sulla riva, ci sono Barbara, Lello e Marusca!
Cristian fa da sicura e io non vedo l'ora di calarmi: eccomi tranquillo sulla cima della cascata mentre mi calo godendomi la vista fenomenale...
Se vi trovate dalle parti di Storo fate un giro almeno al parco fluviale, questo panorama merita in pieno una visita.

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