Tra i diversi siti di archeologia industriale che si possono trovare nel nostro paese, quelli minerari possiedono sicuramente un fascino unico, legato probabilmente alle forti sensazioni evocate dal mondo buio, claustrofobico ed alienante nel quale hanno vissuto per decenni i minatori.
Oggi ormai queste "immagini" sono solo un ricordo, ma in molti casi si sta cercando di preservarne la memoria valorizzando i siti dismessi a scopo didattico-culturale: è il caso del parco minerario delle Colline Metallifere grossetane.
Qui è possibile scoprire molti percorsi escursionistici che si snodano in un ambiente naturale dominato da colori accesi e straordinari: sono il riflesso in superficie dei metalli ferrosi ancora presenti in abbondanza nel sottosuolo.
Anche se l'attività estrattiva è oramai conclusa, infatti, i terreni e le acque presentano le classiche sfumature giallo-ocra dovute all'ossidazione... in pratica qui è tutto preda della ruggine.
Oggi ormai queste "immagini" sono solo un ricordo, ma in molti casi si sta cercando di preservarne la memoria valorizzando i siti dismessi a scopo didattico-culturale: è il caso del parco minerario delle Colline Metallifere grossetane.
Qui è possibile scoprire molti percorsi escursionistici che si snodano in un ambiente naturale dominato da colori accesi e straordinari: sono il riflesso in superficie dei metalli ferrosi ancora presenti in abbondanza nel sottosuolo.
Anche se l'attività estrattiva è oramai conclusa, infatti, i terreni e le acque presentano le classiche sfumature giallo-ocra dovute all'ossidazione... in pratica qui è tutto preda della ruggine.
E' incredibile come tutto quello che venga a contatto con le acque dei torrenti, dalle pietre alle piante, assuma una forte colorazione rossa, come ai piedi di questa cascatella.
Non bisogna dimenticarsi però che i vari sentieri del parco minerario si snodano tra i vecchi siti estrattivi. Nonostante quasi la totalità delle strutture sia stata demolita e la natura si sia rimpossessata velocemente delle aree, qua e la non è difficile scorgere i segni ed i resti delle miniere dismesse.
Non possono mancare, ovviamene, i tunnel e le gallerie ormai fatiscenti: a parte le vie d'uscita per l'acqua, gli accessi sono sbarrati, ma ancora si può intravedere parte delle strutture interne.
E' un peccato non poter visitare il sistema sotterraneo delle miniere (ma magari in futuro si riuscirà a rendere fruibile qualche struttura ipogea), comunque rimango molto affascinato confrontando il panorama attuale con alcune foto storiche che ho reperito in questo
archivio on line.
E' incredibile come la natura si sia presa la sua rivincita sulle opere dell'uomo, ma ancora aleggiano nell'aria i "fantasmi" delle gloriose miniere:
archivio on line.
E' incredibile come la natura si sia presa la sua rivincita sulle opere dell'uomo, ma ancora aleggiano nell'aria i "fantasmi" delle gloriose miniere:
Dopo questa visita sono ancora più convinto di quanto sia importante conservare la memoria del passato, anche quella che riguarda un'attività industriale.
