Knowledge is good only if it is shared - La conoscenza è positiva solo se è condivisa

giovedì 3 gennaio 2008

Madrid, Nochevieja 2007-08

Come consuetudine la scelta della meta di Capodanno non è stata molto immediata... alla fine, dopo un pò di ritardi, ripensamenti e compromessi ci siamo goduti una bella vacanza di 6 giorni a Madrid, nel cuore della Spagna! Ecco in estrema sintesi cosa vi siete persi...
Primer dìa
E' il 28 dicembre, alla partenza per l'aeroporto di Ciampino ci dividiamo in due macchine a noleggio: con la mia Agila ci sono Baldo e Grio, nella Multipla di Niki viaggiano Manuela, Sara e Daniele. Il volo Ryanair che abbiamo prenotato ha degli orari comodissimi, infatti all'andata saremo a Madrid per le 15.30, mentre al ritorno partiremo in tutta tranquillità alle 17.10.
Atterrati all'aeroporto Barajas dobbiamo arrancare coi bagagli attraverso tutti i Terminal (nessuno escluso!) prima di arrivare finalmente alla stazione della metropolitana: qui facciamo subito l'abono turistico, la travelcard che dà libero accesso a tutti i mezzi di trasporto della città per 5 giorni.
Mentre scarichiamo Niki e Manuela nel loro albergo in centro, la nostra fermata è più in perifieria, ma l'appartamento che abbiamo prenotato su internet (www.gototheworld.com) si rivela veramente grazioso, accogliente e comodo.
Non facciamo in tempo a ricongiungerci con gli altri due che Niki si è già comprato il parruccone di capodanno: ci sono le bancarelle di un'intera piazza, Plaza Major......che vendono esclusivamente maschere, cappelli e parrucche bizzarre per la nochevieja.
Per la prima serata spagnola è d'obbligo una cena al ristornate, un giro in centro ed una buona cerveza!
A proposito di mangiate, anche se per la prima cena siamo stati al ristorante "Finca de Susanna" (senza lodi e senza infamia) c'è da dire che quasi tutti gli altri pasti li abbiamo consumati nel "Museo de Jamon", cioè una catena di salumerie/ristoranti che rendono onore al prosciutto e non solo...Segundo dìa
Come prima meta turistica scegliamo una classica veramente istituzionale: la visita al Palacio Real. Con 8 euro ci assicuriamo l'ingresso e la guida in italiano che ci accompagna per una quindicina di ambienti, raccontando velocemente anedotti e particolari della vita di corte.
Completiamo il tour nella sontuosa residenza con un giro nella fornita Armeria Reale (più che apprezzata da Grio!) ed una toccata e fuga nella Farmacia Reale (più che trascurabile).Dopo pranzo ci dividiamo in 2 gruppetti: Baldo, Manuela e Grio vanno al Teleferico, la cabinovia panoramica che collega il centro con il parco della Casa de Campo, mentre noialtri ci dirigiamo al Parco del Retiro ed al Museo Reina Sofia.
Appena usciamo dalla metro si capisce subito che siamo nel giardino più grande di Madrid, un vero polmone verde costellato di lunghi viali e decine di fontane.
Oltre al laghetto davanti al monumento ad Alfonso XII
bisogna fare una visita anche al Palazzo di Cristallo, antica serra tropicale ora riconvertita in spazio espositivo.

La successiva tappa al museo Reina Sofia (gratuito il sabato) è più che doverosa: in una delle gallerie è esposta la celebre Guernica di Picasso...
...doverosa o no, famosa o no, a me la maggior parte delle opere "moderne" non piace!
Per tornare infine a casa passiamo nella Stazione di Atocha, la più importante e famosa della Capitale (anche per gli attentati terroristici dell'11 marzo 2004).A cena finalmente inauguriamo la cucina del nostro appartamento con una bella amatriciana, poi di nuovo tutti nel quartiere "la latina" per una bevuta in compagnia e, come dimostra Manuela, per un pò di Baldoria serale...
Tercero dìa
La divisione in gruppetti stavolta avviene già di mattina, così mentre Niki, Manuela, Sara e Daniele si svegliano presto per visitare il mercatino domenicale delle pulci, io e gli altri dormiamo un pò di più prima di andare in un altro luogo sacro di Madrid: la Plaza de Toro! Purtroppo non è periodo di corrida, in ogni caso la visita guidata (6€) è molto interessante e ci permette di conoscere molti aspetti ignoti di questo "sport".
Non pubblico le foto classiche dell'arena, tanto se ne trovano a migliaia nella rete, però metto questo spendido esempio di fotografia moderna, sicuramente ispiratomi dallo stile di Picasso, ottenuto da un momento di follia di Panorama Maker:
Nel pomeriggio ci dirigiamo verso nord, con una tappa goliardica al Museo delle Cere...
...una visita alla Puerta de Europa (sopra Plaza de Castilla), con le famosissime torri pendenti...
...ed infine una capatina fuori dallo Stadio Santiago Bernabeu.
Come nota della serata bisogna sottolineare il festino privato in camera Sgalla-Baldoni: presi dall'euforia collettiva che regnava in Plaza de la Puerta del Sol (dove centinaia di persone facevano le prove per la tradizione delle "doce uvas" del 31) hanno stappato e bevuto da soli una bottiglia di spumante!
Cuarto dìa
Oggi bisogna risparmiare le energie per la serata, perciò il programma della mattinata è molto blando...
Mentre Sara e Daniele vanno a Toledo, noi facciamo la spesa per il cenone e visto che i musei sono tutti serradi passiamo un pò di tempo nel giardino botanico vicino al Prado. Nel pomeriggio ennesima divisione: Baldo, Manu e Grio fanno un giro shopping in Plaza d'Espana, io e Niki facciamo un salto al cinema Imax (è vicino al planetario ed ha lo schermo piatto più grande del mondo).
In vista della nottata torniamo tutti a casa presto e dopo una doccia veloce i Cuochi (io & i Baldoni) iniziano a preparare il menù della cena: bruschette miste, involtini di prosciutto e formaggio al forno, tortellini al ragù, patate arrosto e dolci vari! Dopo l'abbuffata c'è poco tempo da perdere, bisogna prepararci per andare in piazza, rispettando a pieno la tradizione madrilena, che impone un travestimento carnevalesco ed il rito de las campanadas: eccoci pronti...Al nostro arrivo Puerta del Sol si sta cominciando ad animare ed in poco tempo diventa difficile muoversi per la piazza. Nonostante l'aria pungente l'atmosfera è già calda e la musica anni 70'-80'-90' coinvolge tutti quanti. Finalmente allo scoccare della mezzanotte siamo tutti pronti ad ascoltare la campana dell'orologio: ad ogni rintocco bisogna mangiare un acino d'uva come augurio di prosperità per il nuovo anno.Uno... dos... tres... cuatro... dopo un pò i semi e le bucce iniziano ad accumularsi in bocca, ma alla fine ce la facciamo tutti (tranne i due Daniele che ripudiano questa usanza locale)!
La nottata prosegue nel fiume immane di persone che si diffondono dal cuore della Plaza per tutte le arterie principali della città.
Quinto dìa
Stamattina abbiamo tutti i ritmi rallentati, siamo tornati a casa più o meno alle 4 di notte, perciò dopo una sveglia alle 11.30 ci dirigiamo verso l'unico luogo turistico aperto il primo dell'anno: lo Zoo Aquarium.
Non potevamo fare una scelta migliore (anche se era l'unica...), infatti il parco è enorme e racchiude decine e decine di specie provenienti dai 5 continenti.
Sarebbe impossibile mettere tutte le foto degli animali e degli spettacoli visti (c'è anche un delfinario!), però abbiamo ammirato ed interagito con rettili, panda, leoni, pantere, cammelli, lemuri, tigri, maiali, cavalli, giraffe, procioni, struzzi, canguri, orsi, scimmie, mucche e chi più ne ha più ne metta!
Sexto dìa
La vacanza è ormai finita... comunque stamattina dopo aver chiuso velocemente le valigie abbiamo abbastanza tempo per un ultimo giro in centro, ancora una volta in gruppetti divisi.
Io ne approfitto per visitare il Museo di Scienze Naturali, con molti animali(stavolta impagliati), qualche dinosauro ed una collezione unica di meteoriti.
Ho avuto anche il tempo di un'ultima passeggiata in Plaza d'Espana, sicuramente meno grandiosa e suggestiva di quella di Roma, dove ho scattato una delle mie foto preferite:All'1.30 lasciamo definitivamente la casa e ci dirigiamo con calma all'aeroporto, dove l'ennesimo volo Ryanair in anticipo ci riporta, stanchi ma soddisfatti, a Roma.
Madrid es muy gustosa e guapa, sicuramente da mettere tra le capitali europee da visitare!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A parte l'aureola per sopportare mia cugina, devo dire che è stata proprio una bella vacanza! e Madrid poi merita molto sopratutto i "musei"! ps: Serrado si scrive "Cerrado"!!!!:-)

Anonimo ha detto...

Anche io quest'anno sono stata a Madrid per l'ultimo, dal 31 dicembre 07 al 05 gennaio 2008, e leggendo il tuo resoconto benfatto e vedendo le foto e, soprattutto, il filmato della sera del 31.12.07 in Puerta del Sol, mi è spuntato un sorriso, ho rivissuto parte della mia bella, anche se un pò stancante, vacanza! :D Madrid me gusta, specie di notte! :)
Ciao belli!

Anonimo ha detto...

Bella, Bella, Bella,
sia la vacanza con il gruppo di animali, che MADRID!!!
Le foto, troppe poche quelle pubblicate per rendere giustizia!!
Quando si riparte???

- Manu -

luca ha detto...

Davvero una bella vacanza e complimenti per le descrizioni.. ho molto apprezzato la testata che hai restituito a Zidane ;)