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lunedì 22 dicembre 2008

Buone feste!

Verifica del corretto dimensionamento...
Auguri per un sereno Natale ed un promettente 2009!

domenica 14 dicembre 2008

Grotta Grande del Vento - Piani Superiori

Questo weekend, complice la chiusura del percorso turistico in vista della diretta televisiva di domenica, abbiamo la grande opportunità di goderci in esclusiva la Grotta Grande del Vento di Frasassi - Genga. Il nostro obiettivo principale è un giro dei piani superiori, ma con la grotta tutta per noi miriamo anche alla "conquista" dell'Abisso Ancona.
Sotto la guida esperta del più che veterano Marco ci siamo io, Stefano, Lello, Simona, Alessia, Marusca, Valentina e Lorena... un team tosto, insomma!
Il percorso attraverso il 3° e 4° piano comincia poco dopo Sala Duecento, alla destra delle passarelle turistiche, con una risalita che conduce a Sala Manhattan, così chiamata per la silhouette di un gruppo di grande stalagmiti che da lontano ricorda effettivamente lo skyline di New York.
Superati i "grattacieli" continuiamo attraverso uno scivolo di circa 12 m e dopo un paio di strettoie arriviamo a Sala Limone: dall'estremità sinistra raggiungiamo poi l'Abisso Genga. In questa zona si trova un incredibile fiume di cristalli che "scorre" lungo un cunicolo laterale.
Visti da vicino, questi cristalli bianchi e splendenti sembrano quasi di neve:
Ancora meravigliati per la scoperta di questa nicchia, torniamo indietro: di fronte al passaggio che abbiamo utilizzato per raggiungere questo ambiente (attenzione alla corda del traverso perchè i trefoli sono scoperti) si imbocca uno scivolo in salita, seguito da una serie di gustosi passaggi a zig zag che in poco tempo conducono alla strettoia subito prima di Sala Fredda.
Anche se qui come in tutti i 30 km del complesso Fiume-Vento la temperatura è decisamente calda, il nome deriva probabilmente dalla gran quantità di colate e concrezioni bianche che in parte rendono l'idea di un paesaggio invernale.
La pausa pranzo ci ricarica di energie e voglia di "esplorare" i dintorni di questa zona, così dopo aver imboccato a caso un pò di vie secondarie arriviamo in una saletta che si rivela una vera chicca:
Quello che a prima vista appare un ambiente normale e poco interessante, presenta invece delle particolarità quasi uniche e sicuramente di rara bellezza.
Quardando verso l'alto rimaniamo impressionati dallo sviluppo di una serie di concrezioni a vela (o fette di pancetta) decisamente inusuali, quasi tutte ripiegate su se stesse:
Anche abbassando lo sguardo, però, le sorprese non mancano: non faccio in tempo ad ammirare e fotografare una paleo-vaschetta piena di cristalli immacolati...
(che ricordano molto le geometrie dei fiocchi di neve)
...che Lello ci fa notare uno dei misteri ipogei più recenti, cioè i "cerchi di grotta". Sembra uno scherzo, ma dopo i "crop circle" anche questo fenomeno non sembra trovare spiegazioni convincenti.
Questo tour mi entusiasma ogni momento che passa... ridiscesi da Sala Cinzia, sulla via del ritorno c'è la ciliegina sulla torta. Ritornati all'Abisso Ancona, dove fervono i preparativi per la Messa in diretta, abbiamo l'opportunità di prova la lunga discesa, in un ambiente probabilmente unico per via dell'illuminazione straordinaria.
Il prezzo da pagare è la fatica della salita (dovrebbero essere un centinaio di metri di tiro sospeso nel vuoto), ma ne vale di sicuro la pena.
La foto non è abbastanza eloquente...
Dall'alto dell'enorme ambiente, che come ormai tutti sanno potrebbe contenere senza problemi l'intero Duomo di Milano, la vista è incredibile e mi rendo conto di trovarmi in mezzo ad una "nuvola": il microclima della grotta, infatti, tende a far accumulare tutta l'umidità nella sommità. Dopo la lunga discesa mi attacco di corsa alla bottiglia dell'acqua come uno che ha attraversato a piedi il deserto... nel frattempo si cimentano nell'impresa anche Simona ed Alessia.
Alla fine della giornata, come tutte le escursioni ben riusciute, concludiamo la bella uscita con la solita merenda da Giancarlo, nel piazzale della biglietteria.

martedì 9 dicembre 2008

La Rocca di Mondavio

Per la serie "un pò di cultura non fa mai male" ecco una valida proposta per un pomeriggio medioevale: la visita alla Rocca di Mondavio (PU).
Arriviamo nel borgo più o meno al tramonto e la vista sulle vallate dall'alto delle mura è davvero notevole. Approfittiamo dell'ultima luce del giorno per dare un'occhiata alle maestose macchine da guerra ricostruite (catapulte, trabucchi, ...) che sono distribuite intorno al castello. Tra di esse spicca un antico e temibile strumento di tortura: il CASTRATORUM! Decidiamo, solamente per amore della storia, di testare il ligneo supplizio su Niki...
La visita vera e propria, comunque, si sviluppa tutto all'interno della Rocca. I vecchi cunicoli sono ben restaurati, ma l'illuminazione riesce ad mantenere l'originario senso di mistero e inquietudine.
All'interno dei vari ambienti visitabili (dal forno alle stalle, passando per la sala delle torture fino al salone dei banchetti) vengono riprodotte scene di vita dell'epoca utilizzando manichini in costume.
Continuando a girovagare per i cunicoli, avvertiamo l'oscura presenza di un terrificante spettro imprigionato e costretto per l'eternità a vagare nella Rocca...
Scherzi a parte, il tour si conclude nell'"attico", dove sono in mostra le collezioni di fucili, cannoni, spade e delle altre armi da battaglia dell'epoca.
All'uscita la notte è ormai calata, ma l'imponente fortificazione appare comunque maestosa.
Per 4 euro non si può chiedere di più!
Maggiori info su www.mondavioproloco.it

giovedì 4 dicembre 2008

Earth from below

Questo è un magnifico scorcio dell'incredibile mondo sotterraneo che abbiamo il privilegio di poter visitare ed esplorare, sempre con quel timore reverenziale che istintivamente si prova davanti a meraviglie della natura così imponenti.
...magari devo ammettere che io ancora non ho mai scattato foto così suggestive, ma c'è tempo per migliorare!

lunedì 1 dicembre 2008

Inaugurazione Speleo-Baita 2008-09

Dopo tanta attesa, finalmente nel weekend abbiamo ufficialmente inaugurato la Speleo-Baita del GSS, il bell'appartamento che abbiamo affitto per tutta la stagione nel cuore delle Dolomiti.
La casa, o meglio la sede distaccata del gruppo speleo, si trova in Val di Fassa a Moena, precisamente nella piccola frazione di Sorte che sovrasta il paese.
Sicuramente qui come in tutto il comprensorio del Dolomiti Superski nessuno potrà lamentarsi per la mancanza di neve: i fiocchi sono caduti quasi in continuazione per tutto il weekend ed il paesaggio che avevamo intorno era, nel caso migliore, questo:
A parte qualche problema e rallentamento per il viaggio, comunque, non ci siamo fatti scoraggiare da 2 fiocchi di neve e tutto sommato ci siamo goduti un bel weekend con sciate, mangiate, bevute e pure una ciaspolata fuori programma.